Come ormai abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare, il mazzo di carte dei Tarocchi è composto da diverse figure chiave, che possono avere valenza e significati diversi a seconda che siano scoperte nei due versi oppure che siano accostate ad altre figure importanti e in che sequenza.
Una delle carte più importanti che analizzeremo oggi è la figura mistica del Papa
Questa carta, appartiene agli Arcani Maggiori e più precisamente è la quinta che richiama la quintessenza, cioè nello specifico il senso nascosto della creazione. Il numero cinque infatti nei tarocchi viene completato in due modi, il maschile ed il femminile.
Ricordiamo che gli arcani maggiori sono composti da 21 carte più la figura de “Il Matto” che ha anch’esso un significato particolare. Gli Arcani Maggiori sono quelli che hanno un più denso significato esoterico.
Dopo questa piccola ma doverosa premessa iniziale passiamo alla carta del Papa.
Ritornando ai modi maschili e femminili, nel primo caso ci quello maschile la carta numero cinque è data dalla somma tra la carta 1 e la carta 4, rispettivamente “Il Mago” e “l’Imperatore”.
Nel caso femminile invece, la carta numero cinque è data dalla somma tra la seconda e la terza carta dei tarocchi, rispettivamente “La Papessa” e “L’Imperatrice”.
Il papa nei tarocchi
La carta rappresenta la lealtà la franchezza, il rispetto per il prossimo e la vocazione in generale in tutti i suoi aspetti spirituali e anche materiali. La carta così come dovrebbe essere nella realtà rappresenta una figura mistica dotate di grandi abilità oratorie e carisma che mossa da profondi convincimenti e vocazione attrae e guida i suoi discepoli nel percorso spirituale volto a superare qualsiasi tipologia di ostacoli si presentino, attraverso l’insegnamento, lo studio, la meditazione, la tradizione religiosa fino a portare il mondo terreno e quello divino a connettersi fra di loro.
Il segno zodiacale a cui fa riferimento è quello del Toro, e l’elemento di base è la terra. Entrambi questi due elementi, Toro e Terra, sono concretezza e realtà.
Come abbiamo già detto prima, la figura assume un risultato diverso a seconda che sia scoperta dritta o rovesciata.
- Carta diritta
Rappresenta il corretto equilibrio tra l’aspetto materiale e quello spirituale. Assume inoltre un significato di discrezione riservatezza e meditazione. Questo può essere utile per capire, specie in una crisi, che non bisogna agire avventatamente, anzi, andrebbero coinvolte sull’argomento il gruppo di persone con cui ha maggiore dialogo e fiducia, che può conferire una concreta mano nella comprensione della strada da percorrere per superare più agevolmente l’ostacolo che si pone davanti a lui.
La carta racchiude molti riferimenti sia alla società che alla religione nel suo significato più ampio. Se viene letta dal punto di vista sentimentale invece rappresenta una coppia consolidata, un legame solido, di fiducia anche non necessariamente sposata.
Un altro risvolto che può avere la carta è la sua rappresentazione in veste non individuale, ma di comunità che però in certi casi può influire pesantemente sulle scelte del consultante non lasciandolo libero di esprimere le proprie scelte così come vorrebbe.
- Carta rovesciata
Mette in risalto gli aspetti grotteschi del Sacro e la sua esasperazione. Assume pertanto una connotazione di falso moralismo, bigottismo, intolleranza. Il Maestro diviene un falso profeta. Come ben si evince la carta rovesciata è una carta tendenzialmente negativa.
Potrebbe anche rappresentare ribellione, anticonformismo, vivere secondo le proprie regole e non quelle del gruppo. Non si sopporta più la pressione sociale imposta dall’esterno, che vorrebbe che il consultante si adeguasse.
La figura del Papa nelle carte
Potrebbe però, a seconda delle carte con cui esce, significare che la direzione che si sta seguendo non è del tutto corretta. Dal punto di vista sentimentale, nel rapporto di coppia ormai c’è la perdita di tutto quello che lo aveva tenuto in piedi: mancanza di fiducia sia in sè stessi e nel partner che possono condurre la persona consultante a perdere di vista le priorità e a volte anche la moralità.
In alcuni tarocchi, tiene tra le mani la triplice croce, la croce di Malta, la croce di sant’Andrea, la croce dei 3 mondi e questa raffigurazione sta a rappresentare la suddivisione del principio di competenza tra cuore anima e spirito.
La croce di Malta ha 8 punte e sono dipinte sul dorso dei guanti che il Papa, in alcuni tarocchi, indossa. Simbolo dei guanti (dove sono presenti): le mani che non accettano doni.
La figura del Papa inoltre ha una mano tesa come a benedire con la peculiarità di avere due dita ripiegate e tre distese che stanno a simboleggiare che per ricercare la verità assoluta bisogna guardare non soltanto ciò che si vede e appare agli occhi ma anche e soprattutto ciò che è nascosto. Non solo allo sguardo ma anche all’anima.
Il Papa sta seduto tra i due pilastri (lo schienale) della vita e della morte, come la Papessa. Molti studiosi di figure esoteriche e tarocchi paragonano le due colonne ( i pilastri) a quelle del Tempio di Salomone, simbolo della fede religiosa e del potere religioso.
In alcune rappresentazioni del mazzo dei tarocchi, ha davanti a sé due discepoli, uno con lo sguardo chino che sta a simboleggiare la fede che obbedisce ciecamente e fedelmente e l’altro che guarda il papa stesso che invece simboleggia colui che vuole comprendere ed imparare dal Maestro e non solo obbedire ciecamente.
In altre rappresentazioni del mazzo dei tarocchi invece sono solo raffigurati due chierici.
In altri mazzi ancora viene rappresentata come una figura sacerdotale in primo piano con due monaci posizionati più in basso e di spalle nell’atto di ascoltare ciò che il profeta dice loro.
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