Chi di voi ha mai sentito parlare di Oracolo I Ching? Credo non tantissimi in effetti, anche perché fa parte di una cultura che non ci appartiene ma che si sta diffondendo anche nel mondo occidentale da qualche tempo a questa parte.
E’una forma di interpretazione del futuro molto diversa dai sistemi a cui siamo abituati (vedi tarocchi, astrologia, cartomanzia in generale, lettura della mano ecc…) che però ha un sentore più mistico.
Esattamente come per la cartomanzia è un’arte molto antica che si basa sulla corretta interpretazione dei segni e anche qui, chi fa la differenza è la persona che consulta il libro, per cui affidatevi sempre a persone esperte.
Ricordatevi che le nostre sensitive sono sempre a disposizione, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, chiamando il numero 899.11.80.34 oppure 899.50.77.54 o i numeri fissi 06.95.54.17.59 e 06.95.54.17.41 se volete chiamare con carta di credito o PayPal anche per le consultazioni dell’Oracolo I Ching.
Ma che cos’è l’I Ching?
Viene anche chiamato “Libro del Mutamenti” ed è ritenuto il primo dei testi classici cinesi fino da prima della nascita dell’impero cinese. E’ sopravvissuto anche alla distruzione delle biblioteche ad opera del Primo Imperatore Qin Shi Huang Di.
L’I Ching è diviso in due sezioni, il classico e il commentario, che sono stati redatti in momenti differenti, ma comunque tramandati e professati come un unico volume da due millenni circa.
La sezione classica, detta anche Jing è composta da sessantaquattro unità, ognuna basata su un esagramma composto di sei linee che sono o continue (⚊) rappresentanti il principio Yang o interrotte (⚋) rappresentanti il principio Yin. Per ogni esagramma vi è una spiegazione accompagnata dalla spiegazione delle singole linee costituenti il trigramma.
Piccolo approfondimento: cosa sono lo Yin e lo Yang?
E’un concetto alla base del Taoismo e della scienza cinese e della medicina tradizionale cinese, oltre che della filosofia. E’un punto centrale di molte arti marziali cinesi oltre che dell’interpretazione del futuro attraverso l’I – Ching.
Yin e Yang molto probabilmente hanno origine dall’osservazione della natura e dei suoi fenomeni, dove Yin rappresenta il nero e Yang il bianco. Prima della creazione dell’universo, secondo i filosofi cinesi, esisteva il nulla, ovvero il Wu Chi che poi si è trasformato in Tai Chi che a sua volta si è suddiviso in Yin e Yang che si uniscono in modo armonioso, quasi abbracciandosi ( il suo simbolo è il cerchio con na parte bianca con il puntino nero ed una parte nera con il puntino bianco) che simboleggiano che in ogni metà è presente una piccola quantità del rispettivo opposto, traducendo il tutto in diversi modi: nel bianco c’è un po’ di nero e nel nero c’è un po’ di bianco, o ancora: nel male c’è un po’ di bene e nel bene c’è un po’ di male e via discorrendo.
Secondo la filosofia cinese, tutto il mondo si regge sul principio di Yin e Yang e descrive in maniera molto esaustiva il fatto che una qualsiasi cosa non può essere assoluta, ma al suo interno contiene per forza una piccola parte del suo opposto. Uno non può esistere senza l’altro.
L’I – Ching era considerato anche dal grande Confucio un libro di saggezza, utilizzato moltissimo a livello popolare a scopo divinatorio. Divenen famoso in Occidente a partire dalla metà del 1600 circa grazie alla traduzione in latino. Ai nostri “giorni”, invece la prima versione in lingua europea fu tedesca e risale agli inizi del 1900 con prefazione dello psicologo e filosofo Carl Jung.
Come interpretare I Ching
- Linee che possono essere continue oppure spezzate e che compongono i trigrammi e gli esagrammi
- Trigrammi, che sono la prima costruzione delle linee e che costituiscono la base dell’I- Ching
- Esagrammi che nascono dalla combinazione di due trigrammi
Modalità di consultazione
Quello sicuramente più diffuso per facilità è il metodo delle monete (di solito sono già presenti nel libro). Si utilizzano 3 monete uguali con due facciate differenti che saranno associate allo Yin e allo Yang e il cui valore dovrà essere 2 per lo yin e 3 per lo yang.
Passaggi:
- Procurarsi 3 monete uguali, un foglio ed una matita
- Attribuire i valori 2 per lo Yin e 3 per lo Yang
- Svuotare la mente da ogni pensiero e concentrarsi intensamente sulla domanda che si vuole porre e a cui si desidera ottenere una risposta
- Lasciare cadere le monete
- Calcolare la linea ottenuta sapendo che le combinazioni possono essere solo queste quattro che vi riporto di seguito
- Annotare la prima linea ottenuta e ripeterlo per altre 5 volte.
- Disegnare l’esagramma radice e ottenere quello germoglio cambiando la polarità dello Yin e dello Yang a seconda delle linee. Es. se la linea corrisponde alla tabella 6, cioè con lo Yin in mutazione, nell’esagramma germoglio si trasformerà in 7, cioè lo Yang stabile. Lo stesso vale per l’opposto: lo Yang in mutazione si trasformerà in Ying stabile. Le linee stabili invece restano tali. Cambiano solo quelle mutevoli.
- Si considera il numero dei trigrammi e si trova il numero degli esagrammi, dopodichè si passa alla vera e propria ricerca sul libro dell’esagramma corrispondente e quindi della risposta corrispondente. Che però non è assoluta. Deve essere interpretata ed adattata al tipo di domanda posta.
La consultazione dell’I Ching ad un livello superiore
Si può utilizzare un altro metodo, sicuramente molto più complicato ma che con la sua estrema lentezza, porta la consultazione dell’I Ching ad un livello superiore in quanto a concentrazione e misticità e cioè utilizzando gli Steli di Millefoglie di Achillea.
Gli steli vengono tagliati fino a comporre 50 bastoncini che verranno essiccati. Dei 50 raccolti, uno si mette da parte e quindi il mucchietto di compone di 49 che verrà suddiviso su entrambe le mani.
Si prende un bastoncino dal gruppo di destra e lo si tiene tra il mignolo e l’anulare della sinistra, poi a turno prima col mucchio di destra e poi con quello di sinistra, si accantonano quattro bastoncini per volta, fino a che non restano uno, due, tre o quattro bastoncini e si mettono i resti tra l’anulare ed il medio e poi tra il medio e l’indice della mano sinistra.
Al termine possono restare 9 bastoncini (1+4+4) oppure 5 bastoncini (1+3+1, 1+2+2, 1+1+3). Si accantonano i 9 o 5 bastoncini e si ripete il processo una seconda volta partendo dal mucchietto di 44 o 40, questa volta ottenendo un numero pari di resto di 8 o 4 bastoncini.
Di nuovo si accantonano e partendo dal mucchietto di 32, 36 o 40, si ottiene ancora un numero di 8 o 4 bastoncini. Un gruppo di 5 o 4 bastoncini è considerato una unità, associata al numero “tre” (maschile).
Un gruppo di 9 o 8 bastoncini è invece una doppia unità, associata al numero “due” (femminile).
Per calcolare il valore della riga dell’esagramma si considera la seguente tabella:
- 9+8+8 associato a 2+2+2 = 6 linea spezzata mobile
- 9+8+4 associato a 2+2+3 = 7 linea intera fissa
- 9+4+8 associato a 2+3+2 = 7 linea intera fissa
- 5+8+8 associato a 3+2+2 = 7 linea intera fissa
- 9+4+4 associato a 2+3+3 = 8 linea spezzata fissa
- 5+8+4 associato a 3+2+3 = 8 linea spezzata fissa
- 5+4+8 associato a 3+3+2 = 8 linea spezzata fissa
- 5+4+4 associato a 3+3+3 = 9 linea intera mobile
Si trascrive il risultato come riga intera o spezzata, mobile o fissa e si ripete l’intero procedimento (con i 49 bastoncini) sei volte per comporre l’esagramma dalla riga in prima posizione (più bassa) fino alla riga in sesta posizione (più alta).
Avete scoperto qualcosa in più sull’ I Ching?
Cosa ne pensate, avete scoperto qualcosa in più sull’ I Ching? Lo sappiamo, sembra molto complesso, ma come in tutte le cose è solo questione di esperienza e pratica.
Se avete dei dubbi volete approfondire o semplicemente confrontarvi sui segni che avete ricevuto, non esitate a chiamarci. I nostri consulenti sono sempre a vostra disposizione, h 24, 7 giorni su 7 per aiutarvi a decifrare i segnali che gli angeli vi hanno mandato e per qualsiasi altra consulenza in ambito professionale e personale. A presto!