I Tarocchi marsigliesi, o Tarocchi di Marsiglia , come immaginerete, sono un mazzo di carte francese deputato alla lettura dei tarocchi e da cui hanno preso spunto mazzi successivi. La storia però ci dice che in realtà i mazzi di Tarocchi sono probabilmente stati inventati in Italia nel XV secolo ed “esportati” anche nelle vicine Francia e Svizzera dove furono rimaneggiati e “riesportati” nuovamente in Italia, influenzando anche i mazzi tradizionali.
Insomma una commistione quasi insospettabile, quanto cosmopolita. E’ molto bello pensare che diverse culture e aree geografiche abbiano apportato del loro arricchendo di storie e tradizioni i mazzi. I tarocchi di Marsiglia sono composti da un mazzo di cinquantasei carte di quattro semi italiani: bastoni, spade, coppe e denari cui si aggiungono 21 trionfi e il Matto. Ogni seme contiene dieci carte numerali dall’asso al 10 e quattro carte di corte: Fante, Cavaliere, Regina e Re. Così come nei Tarocchi tradizionali i trionfi insieme al Matto sono detti arcani maggiori e le carte rimanenti arcani minori.
Particolarità dei Tarocchi Marsigliesi
Come già detto esistono diverse varianti nei mazzi di Tarocchi e quelli marsigliesi non fanno eccezione. In una variante di questi quella svizzera, la figura della Papessa, giudicata controversa quasi ai limiti della blasfemia (non potendoci essere una donna nelle vesti di una figura così rappresentativa per il mondo religioso ma non solo) viene sostituita da altre figure.
Anche la figura del Papa invece essendo un simbolo religioso molto forte e non apprezzato e condiviso da tutti è stato sostituito. Rispettivamente al posto della Papessa e del Papa sono state introdotte le figure di Giunone con il suo pavone e Giove con la sua aquila.
Un’altra versione invece vede la sostituzione del Papa con il Dio Dioniso, divinità greca del vino (che regge in mano una bottiglia o un bicchiere di vino e un bastone con grappoli d’uva) e la Papessa con il Capitano della commedia dell’arte. Stessa sorte durante la rivoluzione francese toccò alle figure dell’Imperatore e dell’Imperatrice.
Le carte erano originariamente stampate da un’incisione in legno e successivamente colorate a mano o attraverso degli stencil. Le figure sono intere, e – relativamente ai trionfi – recano la denominazione in francese e sono contrassegnati da numeri romani. La morte, per ovvie questioni scaramantiche che tra l’altro si ritrovano in altri mazzi non soltanto nei marsigliesi, non aveva nome.
La struttura dei Tarocchi di Marsiglia
0 – Il Matto: rappresentato da un giullare girovago che regge sulla spalla un fagotto con i suoi effetti personali e rincorso da un cane che lo morde.
1 – Il Bagatto: sta ad indicare “figura da poco” cosa di nessun conto o poca importanza ed è però rappresentata da un uomo ben vestito e circondato da numerosi beni materiali
2 – La Papessa: figura controversa come già detto spesso sostituita. Raffigurata con il classico copricapo da Papa e con un libro in mano
3 – L’Imperatrice: rappresentata da una donna seduta sul trono con una corona in testa, uno scettro ed uno scudo con un’aquila araldica e le ali sulla schiena.
4 – L’Imperatore: rappresentato da un uomo con uno scettro e uno scudo con aquila araldica.
5 – Il Papa: seduto regge un pastorale a croce e ai suoi piedi sono inginocchiati dei chierici.
6 – L’Innamorato: rappresentato da un grande cupido alato che sta per scoccare la freccia circondato da due figure femminili.
7 – Il Carro: è rappresentato da un giovane guerriero che lo conduce insieme a due cavalli
8 – La Giustizia: è una delle quattro virtù cardinali presenti nel mazzo ed è rappresentata da una donna sul trono che regge due piatti della bilancia a raffigurare l’equilibrio.
9 – L’Eremita: rappresentato da un uomo anziano con la barba il bastone ed una lampada.
10 – La ruota della Fortuna: molto conosciuta fin dal medioevo e rappresentata in ogni mazzo di carte dei Tarocchi raffigura una ruota con sopra una sfinge alata con corona e spada e due esseri mitologici mezzi uomini e mezzi animali al suo fianco.
11 – La Forza: rappresentata da una donna con un ampio cappello e le fauci di un leone. Rappresenta anche questa una delle quattro virtù cardinali.
12 – L’Appeso: rappresenta appunto un uomo appeso per un piede mentre l’altro è libero. E’ una tortura che realmente veniva praticata nel medioevo a chi si rendeva reo di tradimento.
13 – La Morte: rappresentata praticamente come in ogni mazzo di carte da uno scheletro che con una falce che cammina in un campo in cui al posto del grano ci sono mani e teste.
14 – La Temperanza: anche questa fa parte delle quattro virtù cardinali. Rappresentata da un Angelo che trasferisce un liquido da un’anfora ad un’altra.
15 – Il Diavolo: rappresentato da una figura semi umana con un ghigno satanico, ali di pipistrello seni femminili e genitali maschili zoccoli e gambe equestri e in cima ad un ceppo in cui sono legati due piccoli diavoli.
16 – La Torre: rappresenta una torre che invece del tetto ha una corona che viene spostata e quasi incendiata da una lingua di fuoco e con due figure umane che cadono.
17 – La Stella: è rappresentata da una donna nuda che versa per terra acqua da due anfore in posizione centrale circondata da 8 stelle.
18 – La Luna: raffigurata come un astro lucentissimo e rotondo anche se posto di profilo. Sullo sfondo due cani che ululano e due torri.
19 – Il Sole: rappresenta un grande astro che irradia con la sua luce.
20 – Il Giudizio: rappresentato, come nelle più classiche delle rappresentazioni, da un angelo che esce da una nuvola suonando la tromba.
21 – Il Mondo: rappresentato da una donna seminuda che regge due bastoncini. Ai quattro lati i quattro Evangelisti: San Matteo rappresentato da un Angelo, San Matteo da un’Aquila San Luca da un Toro e San Marco da un Leone.
Com’è fatto il mazzo di carte?
I Tarocchi marsigliesi hanno sempre diverse modi di lettura. Come dicevamo sopra, il mazzo di carte marsigliesi è composto da 78 carte ed è diviso in due grandi gruppi.
A. Gli Arcani Minori – corrispondono ciascuno ad una parte del corpo:
- Spade – intelligenza;
- Bastoni – creatività e sensualità;
- Coppe – gli affetti, il cuore;
- Denari – denaro, oggetti materiali;
B. Gli Arcani Maggiori
- Le carte dall’1 al 10;
- Le carte dall’11 al 21;
- La 22 esima carte è il Matto;
Lettura dei Tarocchi di Marsiglia
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